La musica che non ha bisogno di essere ascoltata Come abbiamo visto nell’articolo precedente, la Muzak, entrata a far parte dell’iconografia della “musica di sottofondo” e dispregiata col termine “musica per ascensore”, copriva gran parte dei palinsesti nei vari ambienti quotidiani. Nata da una definizione di Erik Satie, come “musica che non ha bisogno di essere...Read More